La Guida ideale

buon pastoreVangelo del Buon Pastore, Giovanni 10,11-18
letto nella IV domenica di Pasqua\ B

Traduzione CEI 2008 Libera traduzione
Gesù disse: «Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la propria vita per le pecore. Il mercenario – che non è pastore e al quale le pecore non appartengono – vede venire il lupo, abbandona le pecore e fugge, e il lupo le rapisce e le disperde; perché è un mercenario e non gli importa delle pecore.Io sono il buon pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io conosco il Padre, e do la mia vita per le pecore. E ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare. Ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge, un solo pastore.Per questo il Padre mi ama: perché io do la mia vita, per poi riprenderla di nuovo. Nessuno me la toglie: io la do da me stesso. Ho il potere di darla e il potere di riprenderla di nuovo. Questo è il comando che ho ricevuto dal Padre mio». Dopo aver dichiarato false le guide religiose di Israele,  Gesù disse ai farisei: io sono la Guida ideale perché chi guida deve essere disposto a dare la sua vita per l’umanità. Chi fa la guida per la propria affermazione personale non sente la responsabilità verso le persone e quando vede venire un dittatore, una persona votata al potere, abbandona le persone al loro destino e permette al dittatore di sfruttare le persone al proprio vantaggio.Io sono la Guida ideale perché ho per le persone la stessa relazione di donazione che ha Dio amante del suo popolo. Sono guida perché dono loro il mio spirito vitale. Sono Guida ideale perché cerco di radunare tutti i  popoli, anche di altre religioni, in modo che si faccia unità nella pluralità a partire dalle mie parole di salvezza.Sono Guida ideale perché mi lascio amare e convertire da Dio. Questa è la missione che Dio mi ha affidato. Sono disposto a lasciarmi uccidere per questa missione. Ma Dio che è presente in me mi permette di essere ucciso eppure di continuare a vivere, perché Lui non può morire.

Commento
Imparare a donare la vita (Gv 10,11-18)
Contro i pastori d’Israele (Gv 10,1-10)
Le azioni di Gesù-Pastore (Gv 10,27-30)

Pubblicato da

luciano meddi

Ordinario di Catechesi Missionaria Pontificia Università Urbaniana Roma

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